Bisogna distinguere fra vendere per fare fatturato e vendere nell'ambito di una strategia aziendale; spesso la prima delle due opzioni sostituisce la seconda col risultato che il fatturato di molte aziende è costituito su base occasionale e quindi è più soggetto ai pericoli della variabilità dei mercati. Inoltre vendere nel terzo millennio deve essere qualcosa di flessibile, di slegato dai soliti schemi in modo tale da assecondare le tendenze dei mercati; per questo l’assetto che si sceglierà è importantissimo. L’assetto commerciale necessario ad ogni azienda può essere di vari tipi: dalla classica creazione di una rete di importatori e rivenditori fino alla costituzione di filiali nelle zone di maggiore interesse o a quella di joint ventures nei casi in cui tasse d’importazione e spese di trasporto elevate, unite alla eventuale necessità di adattamento dei prodotti alle esigenze di un determinato mercato, ne rendano antieconomica l’importazione. La scelta dell’assetto migliore dipende dall’azienda, dai suoi prodotti e dai suoi mercati perciò ogni caso va studiato accuratamente prima di poter scegliere l’assetto migliore.
Questo è ciò che possiamo fare assieme:
- Prendere in considerazione tutti gli aspetti della vostra azienda e dei suoi prodotti, dei mercati in cui e già presente oppure di quelli dove vuole entrare;
- Una volta acquisito un quadro esatto della situazione dei mercati d’interesse così come del posizionamento dei prodotti e degli obbiettivi aziendali saremo in grado di formulare un piano d’intervento commerciale e di marketing che potremo sviluppare assieme.
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